Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow di Gabrielle Zevin (ed. Nord in Italia) è un libro che pensavo parlasse di videogiochi, un po’ alla Ready Player One, ma invece è un libro “alla John Green” con due sviluppatori di videogiochi come protagonisti.
La scrittura è scorrevole e il libro alterna momenti in cui non si riesce a smettere di leggere a momenti di leggera stanca, per fortuna spaziati tra loro e non molto frequenti. La sua pecca più grande è costringere il lettore a conoscere i personaggi, in larga parte, tramite lo sguardo degli altri, rallentando così l’immedesimazione con persone che, per come sono scritte, non sono le più facili per le quali provare empatia. Però, preso con calma e pazienza, il tutto funziona anche bene.
Non è una storia d’amore, ma una storia d’amicizia tra persone strette attorno al fuoco (metaforico) alla ricerca di un po’ di calore. Particolarmente difficile da leggere, almeno per me, tutta la parte che coinvolge Sadie (Green, sarà un caso? ^_^) e Dov.