The Fated Sky di Mary Robinette Kowal è il secondo romanzo della trilogia “Lady Astronaut” e non esiste in edizione italiana. Il primo volume, “The Calculating Stars” è stato pubblicato da Mondadori nel 2021, quindi ci sono speranze.
Ambientato nel 1961, racconta la storia del primo viaggio verso Marte effettuato da un equipaggio umano. Riprende la storia del precedente volume con un salto temporale di quasi 10 anni continuando a seguire la protagonista del primo romanzo, Elma York, ribattezzata dai media Lady Astronaut.
Assolutamente impeccabile il livello di ricerca fatto dall’autrice per rendere verosimile la storia.
Se il primo romanzo della serie si concentrava sugli aspetti legati alla gender equality in questa ucronia (storia alternativa, per chi non sa di cosa parlo), The Fated Sky ruota intorno al razzismo. Il romanzo è comunque un romanzo di fantascienza incentrato sull’arrivare su Marte, ma il tema della razza è presente in più di un’occasione. Ed è trattato con verosimiglianza e col giusto metro per non oscurare il tema fantascientifico principale ma farne da complemento.
Molto azzeccato il personaggio di Parker che, rispetto al primo romanzo, fa un’inversione di 180° nella mia scala della simpatia, nonostante i semi della sua parziale redenzione fossero già presenti da tempo.
La storia non è nulla di speciale, ma i personaggi (York, York e Parker in particolare) sono senza dubbio abbastanza interessanti da reggere tutto l’impianto.
Nel complesso un libro valido quanto il primo, anche se mancante di gran parte dell’effetto sorpresa.
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