Il Campione delle Ere (The Hero of Ages) di Brandon Sanderson è il terzo volume della trilogia Mistborn e conclude la storia iniziata con L’ultimo Impero e proseguita in Il Pozzo dell’Ascensione. Specifico che conclude la storia perché esistono anche dei libri successivi alla trilogia, ma si svolgono molto dopo la trilogia in questione e con personaggi completamente diversi.
Il problema dello scrivere di un libro quasi un anno dopo averlo letto è che la mia memoria diventa molto imprecisa sui dettagli e quindi è molto difficile trovare qualcosa da dire che si a più di “mi è piaciuto”. Ecco, Il Campione delle Ere mi è piaciuto. Ma che altro sono in grado di dirvi?
Che c’è tutta un parte dedicata ad un personaggio secondario che pensavo avrei trovato noiosa o scontata e che invece non lo è per nulla. Che, nonostante la trilogia siano millemila pagine, ci sono dei personaggi che avrei voluto venissero espansi di più. Che il finale è soddisfacente, nonostante si senta un po’ il peso del fatto che Sandeson vuole scrivere libri dopo con lo stesso sistema di magia e che vuole inserire la trilogia nel sistema più complesso della sua cosmogonia. Che raramente ho letto trilogia con una qualità così tanto alta e costante, nonostante l’autore abbia cercato di fare cose diverse con ogni libro e non si sia limitato a proporre “more of the same”.
Questa è la mia prima trilogia sandersoniana e non posso dire di essere deluso. La storia è soddisfacente, il sistema di magia è originale e ben sfruttato, i personaggi sono approfonditi e amabili. Cosa vuoi di più? Una fetta di culo?