Era il 1988 quando, nella mia libreria di fiducia, è comparso un volume nuovo edito da Mondadori. Era rosso con in copertina un mago che lanciava un incantesimo su un grosso umanoide verde.
Era Tunnel e Troll di Ken St. Andre. Il “secondo gioco di ruolo mai pubblicato”. Potevo farmelo scappare?
È stato amore a prima vista e prima di arrivare a D&D (che nel 1988 non era per nulla semplice da recuperare) sono passato da Uno sguardo nel Buio (edizione italiana del tedesco Das Schwarze Auge), dagli italianissimi I signori del Caos, KataKumbas, Holmes & co., I signori del tempio (scritto con un font gotico che lo rendeva ILLEGGIBILE).
Senza che me ne accorgessi la collezione era cominciata e continua tuttora.