Legami di sangue è la traduzione in italiano del romanzo, dal titolo intraducibile, Kindred di Octavia E. Butler, forse la più nota scrittrice afroamericana di fantascienza. Ho scoperto l’esistenza di questo romanzo crazie al BookTok (ovvero la sottocultura degli amanti di libri su TikTok), alla facciazza di quelli che TikTok è solo ragazzini che fanno balletti. Scrivendo questo articolo ho anche scoperto che dal dicembre 2022 esiste anche la serie TV su Disney+, il che spiega perché su TikTok si parlasse di un romanzo di fantascienza scritto negli anni ’70. Meglio per me che posso usare il titolo inglese.
In Kindred la protagonista, Dana, si trova teletrasportata avanti e indietro tra il suo tempo, gli anni ’70 e il 1815. Essendo Dana una donna afroamericana, puoi immaginare che l’800 nel sud dell’America l’ospitalità non sia, per lei, delle migliori. In questo libro si parla di schiavitù, di schiavisti, di discriminazione e della società in cui la discriminazione è normale. In particolare le parti più difficili da leggere si concentrano sul progressivo accettare come normale la sua condizione di schiava.
Kindred non è una lettura facile, non per la scrittura che è scorrevole, ma proprio per i temi. Soprattutto all’inizio. Soprattutto finché non ti sei abituat* agli schiavi, alla violenza, all’essere umano visto come cosa della quale si detiene proprietà. E quando questo ti capiterà, perché ti capiterà, rifletti un po’ sul fatto che, forse, dovresti farti più schifo di così.
Dovrebbero farlo leggere nelle scuole.
Se l’hai già letto e ti è piaciuto prova: The Calculating Stars
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